Master di Mediazione Familiare

Corso di Mediazione Familiare biennale sistemico-globale con TIROCINIO garantito

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Master di mediazione familiare biennale sistemico-globale della scuola del Milan Approach®

Corso di mediazione familiare: perché

Ormai le separazioni ed i divorzi fanno parte della nostra cultura. Sono sempre degli eventi carichi di sofferenze, delusioni, rabbia, sensi di colpa, smarrimento, specialmente quando ci sono figli di mezzo. Ci si può separare male e perpetuare le sofferenze per tutti coloro che sono coinvolti, a volte con conseguenze indesiderabili per i figli. Ma è anche possibile separarsi bene e superare la crisi in modo positivo.

La mediazione familiare può costituire un’opportunità per una buona separazione. Non è terapia o counseling e non sostituisce il ruolo dell’avvocato o del giudice.

È un percorso per coppie in via di separazione, separate o divorziate. Si tratta di un intervento paradossale che chiede a due persone che hanno deciso di lasciarsi, di incontrarsi, mettendo alle spalle il passato per guardare avanti e decidere del loro futuro e di quello dei loro figli.

Consiste in una serie di incontri con professionisti qualificati (mediatori familiari), i quali facilitano la comunicazione ed aiutano i genitori a collaborare ed a trovare soluzioni realistiche.

La Mediazione Familiare si occupa della riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o in seguito alla separazione o al divorzio. Il mediatore, esperto nella gestione dei conflitti familiari, sollecitato dalle parti, aiuta la coppia ad elaborare un programma di separazione ottimale per sè e per i figli e ad esercitare una comune responsabilità genitoriale. Il mediatore familiare svolge il suo ruolo in modo imparziale, in un contesto strutturato, in autonomia dall’ambito giudiziario e nella garanzia del segreto professionale.

Il Corso di Mediazione Familiare biennale propone la formazione in Mediazione Familiare sistemico globale.

Per Mediazione Sistemica s’intende un processo di negoziazione che fa riferimento dal punto di vista teorico e pragmatico all’approccio sistemico-relazionale: l’individuo è considerato all’interno dei suoi sistemi d’appartenenza.

La Mediazione Globale si occupa, oltre che degli aspetti relazionali ed affettivi, della divisione dei beni patrimoniali. Il tirocinio, per chi non avesse la possibilità di effettuarlo, è organizzato dal Centro.

La specificità del modello sistemico
  • Il modello sistemico fornisce una chiave di lettura e di analisi del conflitto di coppia e di tutti i sistemi coinvolti nella vicenda separativa.
  • La formazione include un lavoro sulla conoscenza di sé attraverso il genogramma del proprio sistema familiare.
  • La lettura sistemica del conflitto di coppia mette sullo stesso piano i due punti di vista, le due visioni differenti della storia separativa: per abbracciare la lettura circolare delle relazioni, propria del modello sistemico, il corsista deve abbandonare la lettura lineare-causale della sua formazione di provenienza.
  • La circolarità della relazione di coppia costituisce la base fondamentale per comprendere la corresponsabilità dei partner nella co-creazione della crisi e nell’escalation del conflitto.
  • Tale consapevolezza porta la coppia al passaggio fondamentale che trasforma la coniugalità conflittuale in genitorialità condivisa.
L'ente Formatore

Il Centro Milanese di Terapia della Famiglia è stato fondato nel 1981 da Luigi Boscolo e Gianfranco Cecchin dopo un decennio di proficua collaborazione con Mara Selvini Palazzoli e Giuliana Prata.

Luigi Boscolo e Gianfranco Cecchin hanno sistematizzato un metodo di conduzione della seduta e del processo terapeutico conosciuto e studiato in Italia e all’estero come “Milan Approach®”.

Il Milan Approach® si rifà al modello sistemico che si configura come approccio originale ed innovativo in psicologia clinica a partire dagli anni 50, grazie a un fecondo e creativo confronto tra scienze umane, cibernetica e teoria dei sistemi.

Rispetto alle psicoterapie ad indirizzo psicodinamico e a quelle di derivazione comportamentista, fino ad allora egemoni, esso ha introdotto significativi mutamenti di setting, una teoria e delle tecniche profondamente innovative; soprattutto un modo nuovo di pensare ed intendere sia la psicopatologia che il processo terapeutico.

Nel corso del tempo il Centro Milanese ha stretto contatti e collaborazioni scientifiche sia con Università italiane ed estere che con altri Centri di
ricerca in tutto il mondo. Il Centro Milanese di Terapia della Famiglia, oltre ad operare dal 1981 nell’ambito dell’attività clinica, è oggi un’importante scuola riconosciuta, per la psicoterapia dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per il Counselling dalle associazioni CNCP dall’AIMS e dal Forum Europeo (European Forum for Training and Research in Family Mediation).

I formatori

Gli organizzatori del Corso di Mediazione Familiare biennale sistemico-globale sono mediatori familiari esperti formati presso l’Associazione GeA (docente Prof. Fulvio Scaparro, 1991-92), attivi dal 1995 (tirocinio ed attività presso il Centro GeA — Genitori ancora del Comune di Milano dal 1995 al 2002) e dal 1999 presso il Centro Milanese.
Dal 2000 ad oggi l’equipe del CMTF ha svolto attività di formazione, supervisione e pratica alla Mediazione Familiare.

  • JACQUELINE PEREIRA BOSCOLO, counsellor e mediatrice familiare sistemico-relazionale, direttrice e responsabile didattica della Formazione in Mediazione Familiare e Counselling del CMTF. Didatta accreditata dall’AIMS, (Associazione Italiana di Mediazione Sistemica), Co-fondatrice e Mediatrice Familiare del Centro di Mediazione Familiare e del Counselling del CMTF. Docente dei Corsi di formazione in MF e Counselling dal 1999 ad oggi.
  • GABRIELLA CAIANI, psicologa, psicoterapeuta familiare sistemico-relazionale, accreditata dall’Ordine Psicologi della Lombardia quale esperta in Mediazione Familiare. Mediatrice Familiare presso il Centro GeA del Comune di Milano (1995-1999). Didatta accreditata dall’AIMS. Co-fondatrice e Mediatrice Familiare del Centro di Mediazione Familiare e del Counselling del CMTF. Docente dei Corsi di formazione in MF. Counsellor, docente e coordinatrice dei Corsi di Formazione di Counselling dal 2003 ad oggi.
  • PAOLA ROSSI, psicologa, psicoterapeuta familiare sistemico relazionale, accreditata dall’Ordine Psicologi della Lombardia quale esperta in: Psicologia Clinica, Sessuologia e Mediazione Familiare. Mediatrice Familiare presso il Centro GeA del Comune di Milano (1995-2002). Socia fondatrice e Mediatrice Familiare dell’Associazione FT (Famiglie in Trasformazione) dal 2000 ad oggi. Didatta accreditata dall’AIMS. Co-fondatrice e Mediatrice Familiare del Centro di Mediazione Familiare del CMTF. Docente e coordinatrice dei Corsi di Formazione in Mediazione Familiare del CMTF dal 1999 ad oggi.

Dal 2001 il CMTF si avvale della collaborazione di:

  • VALERIA FASSI, psicologa, psicoterapeuta, mediatrice familiare docente SIMEF che ha al suo attivo un’esperienza di oltre 30 anni di lavoro con le coppie e le famiglie nei Servizi Pubblici ASL della città di Milano.Dal 1995 a tutto il 2007 è stata Responsabile e Mediatrice Familiare del Centro di Mediazione Familiare ASL della zona di Milano sud.
  • ADOLFO CERETTI, ordinario di Criminologia presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Perito Criminologo del Tribunale. Fondatore della Mediazione Penale e Sociale in Italia.

Dal 2020 il CMTF si avvale della collaborazione di:

  • RICCARDO NEBEL, pedagogista. Counsellor Sistemico-Relazionale (formatore/supervisore CNCP) e mediatore familiare (formatore AIMS). Counsellor e mediatore presso ”ANCORA GENITORI”, servizio pubblico di sostegno alla genitorialità in separazione di Verano Brianza (MB). Coordinatore e mediatore c/o Servizio di Mediazione Familiare e supporto alla genitorialità in separazione dell’Associazione Il Melograno di Vimercate (MB). Pedagogista del SERVIZIO AFFIDI MOWGLI (Distretto di Vimercate e Trezzo).

Docenti area giuridico-legale

  • LAURA COSSAR, avvocato, da anni si occupa unicamente di diritto di familia e minorile – questo ultimo anche in ambito penale – con particolare riferimento agli aspetti comunitari e internazionali ed alle sottrazionii internazionali di minorenni. Assiste la vittima in casi di reati infra ed endo-familiari. E’ iscritta all’Albo speciale dei Cassazionisti dal 27 maggio 2011, per la difesa avanti alle Giurisdizioni Superiori. E’ Consigliera, con la carica di Tesoriera, presso l’Ordine degli Avvocati di Milano (quadriennio 2015-2018).
  • FRANCESCA MARIA ZANASI, avvocato specialista in Diritto della Persona e di Famiglia, consulente in Diritto di Famiglia dei Consultori Familiari presso ASL Città di Milano. Curatore dei Minori al Tribunale dei Minori di Milano e socia fondatrice della Camera Minorile. Specializzata in Stalking (autrice di svariate pubblicazioni e libri sul tema).

Docenti area psicologica

  • GABRIELLA GILLI, psicologa, psicoterapeuta, associata di Psicologia della Personalità presso l’Università Cattolica di Milano.
  • Docenti del modello sistemico – Milan Appraoach® della scuola di psicoterapia del CMTF
Obiettivi della formazione in Mediazione Familiare
  1. Attivare la consapevolezza delle idee e dei pregiudizi connessi alla separazione e delle emozioni che ne derivano, in sé e nei clienti.
  2. Approfondire la conoscenza delle relazioni di coppia, di famiglia e delle specifiche modalità per affrontare e gestire i conflitti nell’ottica del modello sistemico.
  3. Favorire il concetto della separazione e del divorzio come momento di crisi con i suoi aspetti di vincolo e di possibilità.
  4. Stimolare la capacità di cogliere i bisogni psico-emotivi dei genitori e dei figli allo scopo di recuperare e potenziare le risorse e le competenze individuali della coppia genitoriale, onde prevenire futuri disagi, specialmente nei minori.
  5. Far acquisire una competenza tecnica specifica per superare gli aspetti distruttivi del conflitto e favorire soluzioni positive per l’intera famiglia.
  6. Apprendere la consapevolezza di base per orientare la coppia genitoriale alla gestione dei conflitti economici e giuridici.
  7. Analisi e approfondimento della legge sull’Affidamento condiviso allo scopo di apprendere gli aspetti giuridici della separazione e divorzio.
Metodologia didattica
  • Lezioni teorico-pratiche sul Modello Sistemico della Scuola di Milano, conosciuto nel mondo come “Milan Approach®”.
  • Lezioni teorico-pratiche sull’apprendimento degli aspetti giuridici della separazione e divorzio.
  • Esperienze di apprendimento in piccoli gruppi delle principali tecniche di gestione dei conflitti e di negoziazione per il raggiungimento degli accordi.
  • Apprendimento delle tecniche specifiche di Mediazione Familiare applicate alla separazione/divorzio.
  • L’allievo verrà guidato alla conduzione della Mediazione Familiare attraverso le varie fasi dell’intero percorso.
  • Si utilizzeranno videoregistrazioni di colloqui di Mediazione Familiare condotte dai mediatori del Centro.
  • Si effettueranno esercitazioni di osservazione, analisi e lettura delle varie fasi del processo di mediazione.
  • Verranno applicate metodiche specifiche dell’approccio sistemico, come la simulata, il role-playing, l’uso del genogramma, le domande circolari, ipotetiche, ecc.

Ogni argomento del Corso biennale di Mediazione Familiare verrà trattato da docenti esperti nelle varie discipline.

Temi del biennio teorico-pratico
  • Professione mediatore familiare: breve storia — definizioni di Mediazione Familiare (MF) — Regole e deontologia del mediatore familiare. La MF come opportunità nel conflitto.
  • Il centro di mediazione familiare: lavoro d’equipe — primi contatti — ingaggio — gestione delle telefonate.
  • Diritto di famiglia 1): analisi della normativa sostanziale e processuale dello scioglimento della convivenza, della separazione e del divorzio con particolare attenzione ai minori. Le separazioni conflittuali.
  • Diritto di famiglia 2): Coppie di fatto e unioni civili – Le nuove famiglie: 1) coppie di fatto e unioni civili: dal Registro comunale alla Legge nazionale; 2) scioglimento dell’unione civile e cessazione dell’unione di fatto; 4) adozione ed affido etero-familiare da parte di genitori uniti civilmente e conviventi di diritto: breve excursus degli istituti dell’adozione e dell’affido etero-familiare; l’adozione da parte del single o da parte di coppie dello stesso genere: brevi cenni ai sistemi adottati nei principali Ordinamenti europei; le nuove frontiere.
  • Modello sistemico-relazionale 1): la coppia nel modello sistemico — il conflitto di coppia.
  • Modello sistemico-relazionale 2): genogramma proiettivo dei corsisti, miti familiari, credenze e pregiudizi.
  • Modello sistemico-relazionale 3): la comunicazione umana — assiomi della comunicazione — punteggiatura degli eventi — simmetria, complementarietà nella coppia — la connotazione positiva.
  • Modello sistemico-relazionale 4): dalla prima cibernetica alla seconda (dal sistema osservato al sistema osservante). Le idee fondanti e la loro declinazione nella conduzione di un colloquio sistemico.
  • Modello sistemico-relazionale 5): laboratorio di ascolto attivo.
  • Modello sistemico-relazionale 6): le domande nel colloquio sistemico. Domande lineari e domande circolari.
  • I primi colloqui di MF: valutazione di mediabilità — il contratto in MF.
  • Il percorso della MF e le sue fasi:
  • 1° FASE : Primi colloqui di coppia, esplorazione della vicenda legale e separativa; 2° FASE: la Negoziazione.
  • I colloqui individuali e i colloqui di coppia nel percorso di MF: modalità, spazi, tempi e linguaggio.
  • Psicologia dello sviluppo del bambino con particolare attenzione ai figli di genitori separati.
  • I figli in MF nelle varie fasce d’età: la comunicazione della separazione ai figli e alle famiglie d’origine.
  • Affidamento condiviso: la riorganizzazione della vita quotidiana — tempo con ogni genitore.
  • Le famiglie d’origine: la continuità delle relazioni familiari nel cambiamento.
  • Colloqui di MF nei casi di presenza di nuovi partner.
  • Simulate: Colloqui sistemici con gli individui.
  • La mediazione interculturale: multietnicità e culture diverse — uso dei mediatori culturali in MF.
  • Le coppie miste in Mediazione Familiare
  • Il funzionamento economico della famiglia 1): le questioni patrimoniali.
  • Il funzionamento economico della famiglia 2): — il budget familiare.
  • Simulate: processo mediativo sistemico di co conduzione con la coppia.
  • Conclusione della MF: stipulazione degli accordi — proiezione sul futuro della famiglia separata.
  • Le nuove famiglie: le famiglie ricostituite — le famiglie e la genitorialità omosessuale.
  • Consulenza alle nuove coppie, ai nuovi partner, ai genitori omosessuali, ai nonni.
  • Sostegno alla genitorialità del singolo genitore in separazione o separato.
  • Gruppi per genitori separati, per nonni e per nuovi partner.
  • La mediazione sociale e penale.
Articolazione del Corso di Mediazione Familiare biennale

Biennio Teorico-pratico (240 ore)

  • Le giornate di formazione sono programmate con cadenza quindicinale (venerdì o sabato 10-17,30).
  • Il 70% delle ore è dedicato all’apprendimento degli aspetti giuridici (v. docenti area giuridico-legale) e alla pratica della Mediazione Familiare (docenti mediatori esperti del CMTF)
  • Il 30% delle ore è dedicato all’apprendimento del Modello Sistemico.
  • 20 ore sono dedicate a seminari e convegni tenuti da esperti italiani e stranieri.
  • Supervisione 40 ore (una giornata di 4 ore al mese per dieci mesi): condotte da docenti mediatori del CMTF.
  • TIROCINIO GARANTITO DAL CENTRO. Al termine del biennio verrà organizzato il tirocinio pratico presso Enti, Centri o Servizi di Mediazione Familiare convenzionati col Cmtf.
Certificazione

Al termine del secondo anno del biennio di base del Corso biennale di Mediazione Familiare verrà rilasciato un attestato di frequenza.

  • Al termine della supervisione il candidato dovrà sostenere un esame presentando un elaborato scritto relativo alla conduzione personale di tre casi di Mediazione Familiare completi e supervisionati da un didatta del Centro e dimostrare di avere acquisito una buona conoscenza del Modello Sistemico e di saperlo applicare nella conduzione dei casi.
  • Verrà rilasciato l’attestato di “Idoneità alla pratica della mediazione familiare e il discente potrà iscriversi, previo esame, all’AIMS o altra Associazione di categoria”.
Bibliografia

Primo anno Testi che si raccomanda di leggere il I anno (seguire l’ordine numerico)

  1. Sclavi, M. (2003) Arte di ascoltare e mondi possibili. Milano, Bruno Mondadori
  2. Bert, G. Quadrino, S. (2005) S. L’arte di comunicare, Torino, Change
  3. Selvini Palazzoli M., Boscolo L., Cecchin G., Prata G. (1980) Ipotizzazione, circolarità e neutralità: tre direttive per la conduzione della seduta, Terapia Familiare, n. 7, Milano, Franco Angeli
  4. Watzlawick, P. (1974) Pragmatica della comunicazione, Astrolabio
  5. Piroli, S. (2006) Counselling sistemico, Parma, Uninova
  6. Boscolo, L. Cecchin G., Hoffman L., Penn P. (2004) Clinica sistemica, Torino, Bollati Boringhieri
  7. Watzlawick, P. (1980) Il linguaggio del cambiamento, Milano, Feltrinelli
  8. Watzlawick, P., Weakland, J.H., Fisch, R., (1974) Change. Sulla formazione e la soluzione dei problemi, Roma, Astrolabio
  9. Boscolo L., Bertrando, P. (1993) I tempi del tempo, Torino, Bollati Boringhieri
  10. A.V.V. (N. 4, dicembre 1998) Unioni, Conflitti, Mediazione, Milano, numero monografico sulla Mediazione Familiare, Connessioni, Rivista del CMTF.
  11. A.V.V. (N. 22, giugno 2009) Sogni, Narrazioni, Azioni, Milano, Connessioni
  12. A.V.V. (N. 23, giugno 2009) Sogni, Narrazioni, Azioni, Milano, Connessioni

Secondo anno Testi che si raccomanda di leggere il II anno (seguire l’ordine numerico)

  1. Asen E., Tomson D., Young V., Tomson P., (2015) Dieci minuti per la famiglia, Milano,
    Raffaello Cortina
  2. Buzzi I. Haynes J.M., (2012) Introduzione alla mediazione Familiare, Milano, Giuffré
  3. Castelli S., (1996) La mediazione, Milano, Raffaello Cortina
  4. Emery R., (2004) Il divorzio. Rinegoziare le relazioni familiari, Milano, Franco Angeli
  5. Bernardini I., (1995) Finché vita non ci separi, Milano, Rizzoli
  6. Bernardini I. (2014) Una famiglia come un’altra, Milano, Mondadori
  7. Dolto F., (1991) Quando i genitori si separano, Milano, Mondadori
  8. Francescato D. (1997) Figli sereni di amori smarriti, Milano, Mondadori
  9. Fruggeri L., (2007) Famiglie, Roma, Carocci
  10. Bassoli F., Mariotti M., Frison R., (1999) Mediazione sistemica, Bari, Sapere
  11. Parkinson L., (2013) La mediazione familiare, Trento, Erickson
  12. Prieur B.Guillou S. (2008) Paghi tu? Roma, Castelvecchi
  13. Prieur N. (2009) Petits règlements decomtes en famille, Paris, Albin Michel
  14. Articolo Il valore simbolico del denaro in un processo di mediazione di V. Fassi pubblicato da Consultorio coppia e famiglia, Locarno e Mendrisio

Terzo anno Supervisione Testi che si raccomanda di leggere il III anno (seguire l’ordine numerico)

  1. Cigoli V. (2017) Clinica del divorzio e della famiglia ricostruita, Bologna, Il Mulino
  2. Dowling E.,Barnes G.G. (2000) Lavorare con i bambini e i genitori nel processo di separazione e divorzio, Milano, Franco Angeli
  3. Canevelli F., Lucardi M., (2000) La Mediazione Familiare, Torino, Bollati Boringhieri
  4. Mazzei D., Neri V., (2017) La mediazione familiare, Milano, Raffaello Cortina
  5. Marzotto C. Farinacci P., Bonadonna M., (2021) La mediazione familiare, Milano Franco Angeli
  6. Marzotto C. (2018) Separazione, sempre al tuo fianco, Roma, San Paolo ed.
  7. Morineau J. (2016) Lo spirito della mediazione, Milano, Franco Angeli
  8. Scaparro F. Rodella D., Vendramini C., (a cura di) (2023) Il coraggio di mediare, Milano, Guerini e associati
  9. Hampshire S. (2001) Non c’è giustizia senza conflitto, Milano, Feltrinelli
  10. Fisher R., Ury W., (1995) L’arte del negoziato, Milano, Mondadori
  11. Besemer C. (1995), Gestione dei conflitti, Torino, Ega

Il Centro ha a disposizione una biblioteca ricca di testi di autori nazionali e internazionali di cui i discenti possono usufruire, oltre alla bibliografia indicata e anche dopo la fine del corso. È possibile l’iscrizione gratuita alla rivista Connessioni edita dal Centro.

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Standard formativi e riconoscimenti

Il programma formativo del CMTF è basato sugli standard formativi delle due Società italiane di Mediazione Familiare (SIMeF e AIMS) e sui criteri definiti dal FORUM EUROPEO della Formazione alla Mediazione Familiare dai quali ha ottenuto il riconoscimento.

AIMS
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TirocinioMF_rid

Il Cmtf organizza Tirocini dedicati ai corsisti, che hanno terminato il biennio, allo scopo di poter fare pratica osservando ed affiancando Mediatori Familiari nella conduzione di casi di Mediazione Familiare.
I Centri, Enti, Servizi di Mediazione Familiare sono in convenzione col CMTF.

Commenti degli allievi dei Corsi di Mediazione Familiare

Cosa dire in sintesi dei due anni di corso in “Mediazione Familiare Sistemico-Globale?
Il corso, partito apparentemente in sordina, ben presto ha mostrato tutta la sua valenza teorica attraverso le lezioni frontali e la sua efficacia pratica per mezzo delle molte simulate che ci hanno visto protagonisti.
Un poco alla volta abbiamo appreso a usare lo sguardo sistemico per interagire nella dialettica, sempre nuova e mai scontata, della dinamica di coppia e di famiglia. Il lavoro col gruppo ristretto e la continua interazione con la disponibilità e consolidata esperienza dei docenti mi ha permesso di capire come deve pensare e come deve operare un Mediatore Sistemico.
Il CMTF propone una formula didattica decisamente vincente e ritengo il risultato ottenuto molto apprezzabile e pienamente rispondente alle mie aspettative.

Fabio
(allievo corso Mediazione Familiare)